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sabato 23 novembre 2013

Tromsø

Bianco e' il cielo, bianca e' la terra e pure l'aria. La neve assorbe tutto cio' che trova donando silenzio. Ma la mente lavora come un arcobaleno.
E' come se mi sentissi rinata. Queste giornate in Tromsø sono state alquanto strane. Iniziamo col dire che da casa mia qua a Sørreisa ci si impiega 2 ore abbondanti in macchina. Abbiamo dormito in Hotel 2 notti e ieri e oggi ha nevicato tutto il tempo.
Quello che piu' ha reso strano il tempo e' stato: lo shopping e il norvegese.
Shopping perche' in vita mia non ho mai speso cosi tanto per regali natalizi. Pero' devo dire che sti norvegesi sono veramente fissati col natale... guardate che cosa vendono..


Norvegese perche' sono stati due-tre giornate di intenso norvegese. Intenso? Si, perche' ovviamente a scuola capita di parlare inglese tra di noi perche' vogliamo capirci ma mi e' capitato di andare a trovare parenti/amici in questi giorni e assistere a diverse chiacchiere. Devo dire che avevo messo in conto periodi di lunghi silenzi ma e' straziante non potere parlare. Cioe', ovviamente posso ma: l'italiano non lo capisce nessuno e non mi va di parlarlo.(Tra l'altro col coro canto un assolo con "Astro del ciel" in italiano ma quando l'ho provato ho anche preso un po' paura della mia voce perche' come gia detto l'italiano suona strano ad alta voce ora). inglese non lo voglio utilizzare perche' devo esercitarmi in norvegese ma allo stesso tempo non sono ancora abbastanza veloce da poter "intrattenere" una conversazione.
Si cari miei, intrattenere, perche' non avete idea di quanto sia facile perdere l'attenzione delle persone quando stai tentando di parlare.


Dopo alcune chiacchiere con una adorabile "cugina" che ha passato molto tempo a dire "oooh så koselig" che corrisponde a un nostro "che carino" a proposito di tutto (Era cosi adorabile) Siamo andati in una specie di acquario dove c'erano diverse foche...minchia che grasse. Quindi hanno proiettato un documentario sulle aurore boreali... carino ma una volta viste dal vivo nulla puo'. Ad ogni modo volevo rendervi partecipi che per raggiungere questo posto abbiamo camminato per 10 minuti nella "tempesta". Penso che il vento che c'era fosse comparabile a una bora di Trieste.... piu la pioggia. E cosa facevo io sotto al diluvio? Ridevo.
...santo cielo, questo articolo sta nascendo proprio male, sara' per "colpa" del troppo norvegese. Pero' e' stupefacente, ora riesco a capire di cosa parla la gente attorno a me. Non 80% ma un buon 50%.

Uno dei paesaggi che piu' amo ora e' il mare e la neve. E' assolutamente speciale.
valorizzazione famiglia pravato in 3...2...1.. Semplicemente mi sono resa conto che adoro quando con la mia famiglia italiana andiamo in macchina tutti assieme e per ingannare il tempo cantiamo. Dio quanto e' bello cantare tutti assieme le sigle dei cartoni animati o Battisti o Elio e le storie tese.
L'isolamento tra i giovani davanti ai mezzi tecnologici mi terrorizza qua. Veramente...

Btw/Cmq, per chi non avesse avuto aggiornamenti, la situazione con Ingrid e' rientrata. Oggi mi ha chiesto se mi mancasse casa pure e se io avessi pianto. Le ho risposto di si e 2 volte e lei (guardandomi con uno sguardo da mamma) ha detto che e' anche strano che siano cosi poche. Ma tornando alla rabbia o altri sentimenti ora va tutto bene.

Mørketid :<<Alice, non andare in Norvegia... sai che c'e' un altissimo tasso di suicidi perche' non vedono il sole!??>> Ora: l'unico effetto collaterale che inizio a vedere e' un po' di sbadigli in piu'. Alle 2 mi viene da ridere quando mi rendo conto che fa gia buio.
Sapevate che a casa(a Treviso) accendevo tutte le luci possibili quando dovevo andare a prendere la conserva in cantina? Gia, ho paura del buio... quindi quale posto migliore se non qua per affrontare quella paura???

1 commento:

  1. Adesso che hai visto il mare e la neve, hai un'idea di quello che Lucia ed io abbiamo visto in Islanda. Certo che cantare le sigle dei cartoni animati a Yokulsarlon non sarebbe poi male...

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