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venerdì 29 novembre 2013

scrivere

Sono in classe, dopo un fagdag (giornata di una materia sola) di inglese nella quale abbiamo fatto un super test in preparazione di un esame...che non ho ancora capito se devo dare o no.
Il problema e' che quando devo scrivere qualcosa per la scuola non so assolutamente di che parlare... e' come quando trovi un vecchio amico e non avevi cosi tante cose in comune e dopo un poco che ci parli hai gia finito gli argomenti. Che bello eh. No cmq di bello c'e' che Simon usa gli occhiali quando lavora al computer che gli stanno proprio bene.
Penso di stare diventando piano piano insensibile alla neve... non mi emoziono piu come prima, anche perche' nevica veramente tutti tutti tutti tutti tutti i giorni.
Cosa faccio a casa ultimamente?

e studiare norvegese. La regola difficile di sta lingua e' che nessuno te la sa insegnare. Io ho i vividi ricordi delle maestre delle elementari che mi urlano per "a me mi" e "ma pero' " e anche alle medie regole su regole grammaticali e analisi del periodo. Mah...
Ah si, pure nel compito di inglese di oggi, era citata la "puntualita' degli autobus norvegesi" che sono fieri, che e' un simbolo di rispetto etc etc... a me ha proprio deluso.

Natale pero' e' nell'aria e Nikolai mi ha prestato delle bellissime lucine da appendere in camera.
Programmi per il weekend... stare con Simon a casa mia (ho preso una valanga di dvd) e l'esebizione di natale col coro.. ho una paura bestia.

sabato 23 novembre 2013

Tromsø

Bianco e' il cielo, bianca e' la terra e pure l'aria. La neve assorbe tutto cio' che trova donando silenzio. Ma la mente lavora come un arcobaleno.
E' come se mi sentissi rinata. Queste giornate in Tromsø sono state alquanto strane. Iniziamo col dire che da casa mia qua a Sørreisa ci si impiega 2 ore abbondanti in macchina. Abbiamo dormito in Hotel 2 notti e ieri e oggi ha nevicato tutto il tempo.
Quello che piu' ha reso strano il tempo e' stato: lo shopping e il norvegese.
Shopping perche' in vita mia non ho mai speso cosi tanto per regali natalizi. Pero' devo dire che sti norvegesi sono veramente fissati col natale... guardate che cosa vendono..


Norvegese perche' sono stati due-tre giornate di intenso norvegese. Intenso? Si, perche' ovviamente a scuola capita di parlare inglese tra di noi perche' vogliamo capirci ma mi e' capitato di andare a trovare parenti/amici in questi giorni e assistere a diverse chiacchiere. Devo dire che avevo messo in conto periodi di lunghi silenzi ma e' straziante non potere parlare. Cioe', ovviamente posso ma: l'italiano non lo capisce nessuno e non mi va di parlarlo.(Tra l'altro col coro canto un assolo con "Astro del ciel" in italiano ma quando l'ho provato ho anche preso un po' paura della mia voce perche' come gia detto l'italiano suona strano ad alta voce ora). inglese non lo voglio utilizzare perche' devo esercitarmi in norvegese ma allo stesso tempo non sono ancora abbastanza veloce da poter "intrattenere" una conversazione.
Si cari miei, intrattenere, perche' non avete idea di quanto sia facile perdere l'attenzione delle persone quando stai tentando di parlare.


Dopo alcune chiacchiere con una adorabile "cugina" che ha passato molto tempo a dire "oooh så koselig" che corrisponde a un nostro "che carino" a proposito di tutto (Era cosi adorabile) Siamo andati in una specie di acquario dove c'erano diverse foche...minchia che grasse. Quindi hanno proiettato un documentario sulle aurore boreali... carino ma una volta viste dal vivo nulla puo'. Ad ogni modo volevo rendervi partecipi che per raggiungere questo posto abbiamo camminato per 10 minuti nella "tempesta". Penso che il vento che c'era fosse comparabile a una bora di Trieste.... piu la pioggia. E cosa facevo io sotto al diluvio? Ridevo.
...santo cielo, questo articolo sta nascendo proprio male, sara' per "colpa" del troppo norvegese. Pero' e' stupefacente, ora riesco a capire di cosa parla la gente attorno a me. Non 80% ma un buon 50%.

Uno dei paesaggi che piu' amo ora e' il mare e la neve. E' assolutamente speciale.
valorizzazione famiglia pravato in 3...2...1.. Semplicemente mi sono resa conto che adoro quando con la mia famiglia italiana andiamo in macchina tutti assieme e per ingannare il tempo cantiamo. Dio quanto e' bello cantare tutti assieme le sigle dei cartoni animati o Battisti o Elio e le storie tese.
L'isolamento tra i giovani davanti ai mezzi tecnologici mi terrorizza qua. Veramente...

Btw/Cmq, per chi non avesse avuto aggiornamenti, la situazione con Ingrid e' rientrata. Oggi mi ha chiesto se mi mancasse casa pure e se io avessi pianto. Le ho risposto di si e 2 volte e lei (guardandomi con uno sguardo da mamma) ha detto che e' anche strano che siano cosi poche. Ma tornando alla rabbia o altri sentimenti ora va tutto bene.

Mørketid :<<Alice, non andare in Norvegia... sai che c'e' un altissimo tasso di suicidi perche' non vedono il sole!??>> Ora: l'unico effetto collaterale che inizio a vedere e' un po' di sbadigli in piu'. Alle 2 mi viene da ridere quando mi rendo conto che fa gia buio.
Sapevate che a casa(a Treviso) accendevo tutte le luci possibili quando dovevo andare a prendere la conserva in cantina? Gia, ho paura del buio... quindi quale posto migliore se non qua per affrontare quella paura???

lunedì 18 novembre 2013

la mamma

Ti dicono:"Non chiamate le vostre madri se siete in difficiolta' che poi quelle tirano su un macello".
Be signori... se la vostra madre si chiama Lucia Scannerini allora chiamatela subito.
Veramente, quello che piu mi sta sorprendendo di questa esperienza...no ok, una delle diverse cose, e' il rapporto con la mia vera madre. Non sono mai stata quel genere di figlia che cerca affetto nei genitori, un abbraccio alla mattina o un bacio della buona notte, anzi, in fatto di abbracci sono stata proprio tirchia.
Ma adesso capisco perche' gli italiani sono "mammoni". si sta cosi bene a casa nostra. Siamo coccolati e viziati con la migliore cucina e sentimenti di questo mondo.
Ti voglio bene mamma, grazie per essermi "vicina" in questo momento difficile per una persona che cerca la gente come.

Ringrazio il cielo che i miei fratelli non sappiano l'italiano quando ho imprecato su skype contro gli autobus di Sørreisa, Bardufoss e la Norvegia.

domenica 17 novembre 2013

Cantaree oh oh

Siii, sono ancora viva!Scusate per l'attesa oh miei numerosi fan (e FANnulloni se siete qua a leggere ahahh).
E nevica e nevica, e io sono sempre a guardare fuori, e nevica e nevica. Fa "caldo" si scioglie tutto, ma poi nevica nevica e nevica. Trovato il posto piu comodo di camera mia: il cornicione interno della finestra e i piedi che stanno proprio sopra al termo. Maledizione alle cinceallegre Norvegesi che la mattina sbattono contro la mia finestra per andare a prendere cibo al piano di sotto.
 Qua i miei amici che senza mettersi daccordo si sono vestiti a righe. Ormai e' ufficiale: il nostro meeting point e' sempre in uno dei caffe in Amfi (centro commerciale) MIIINCHIA per un frappe 47 Kr che sono circa 6 euro!! Io mi rifiuto di prenderlo.

Oggi "esibizione" ThanksgivingsFest col coro. Quindi tutti vestiti tirati, in nero e io e le altre afs con i tacchi. Muhahha superpower quando riesci a camminare senza sembrare un T-rex e ti becchi i complimenti dal boss di Intercultura in citta'. Scherzi a parte e' stata una bella serata, parlato norvegese-inglese con i vari ospiti e alla fine mangiato un sacco. Qua non si usa cucinare la zucca. Che tristezz... i tortini della mamma Lucia erano cosi boooooni.
Sono venuta a conoscenza che il prossimo party (gennaio) ci si veste tipo: rossi se si e' "presi", verdi se si e' single e Gialli se si e' una via di mezzo. Sinceramente la via di mezzo non la ho molto capita ma parlando con le altre forse se sei verde ti aggrediscono :P
Alle 2.30 inizia gia a fare buio. Uhuhuhuh che figata!
Vi snakkes :)

martedì 12 novembre 2013

Prima di morire

Alcune considerazioni prima di rischiare la morte:
  • Oggi mi e' sembrato di iniziare veramente a parlicchiare norvegese e anche capirlo
  • Amo quando nevica
  • Quando si dice che in Norvegia il cibo tipico che non manca mai sono le patate.. dovete crederci.
  • Anche le leggende sulle zuppe sono vere...ma sono veramente intense di sapore
  • Mi manca un po' di quello che mio fratello ha definito "sano egoismo"
  • Ho fatto un distastro nel laboratorio di chimica rovesciando tutto (niente di tossico per fortuna)
  • Non capisco ancora come facciano le ragazze qua ad essere sempre perfette (un pochino finte).
  • Mi piace cantare nel coro
  • Ho iniziato a studiare Tedesco...e Marlena Italiano
  • Cartoon si e' fatta il ciuffo/fragia da sola (dopo avere guardato un video di 10min in coreano... no, non lo capisce ma lo ha fatto).
  • Domani e' un mese che sto con Simon
Rischio la morte perche' oggi ha fatto caldo e la neve che cade la mattina si scioglie (1-2 gradi) e la notte ghiaccia. Se lo avevo gia detto voglio precisare che la casa della contactfamily e' in cima a una salita/discesa piuttosto ripida... Oggi non mi hanno potuto "prendere" dal coro perche' se guidavano la macchina probabilmente ci si schiantava prima di arrivare in strada. Io devo affrontare quella "cosa" domani mattina con lo zaino + borsa con i vestiti + borsa della reflex. 
Lascio i miei beni alla mia famiglia...quale? eheheh boh, non e' un mio problema. 

domenica 10 novembre 2013

meglio rilassarsi

 Questi sono i colori della mattina adesso. Rimango sempre incantata a guardare il cielo "sperando" che il sole sorga ancora. Da venerdi a Mercoledi mattina sarø dalla Contact family. Meglio cosi perche' a casa si stava verificando una tensione terribile. Si, iniziano anche per me i problemi/incomprensioni/regoleassurde della famiglia e mettendoci pure matematica norvegese dove non ho capito una cippa venerdi il mio naso ha deciso di mettersi a sanguinare. Quindi ora ad un minimo momento di stress il mio naso si presenta. Maledizione.
Ora che ci penso ogni volta che ho bisogno di una "pausa" fortunatamente gli eventi mi mandano dalla contactfamily. Quindi ieri con Marlena e Cartoon e Rita (e un piccolo elfo) siamo andati fino ad Harstad per andare nella "grande" piscina. Abbiamo preso la barca... gli interni sembravano come in aereo se non fosse stato che c'era un sacco di spazio. Ah si, c'erano anche le prese elettriche sul soffitto per chi ne aveva bisogno. (I norvegesi sono alquanto ossessionati dalle prese elettriche ovunque.. oppure siamo noi Italiani che non ne abbiamo).

Si, come ho detto la piscina non era molto grande, ma quello dipende dalle altre piscine/terme in cui si e' stati. Io faccio un paragone con alcune in Austria che ho visto. Pero' ho provato la sauna...figata! Con Marlena abbiamo detto che e' assolutamente necessario rifarla e poi buttarsi nella neve.
 Cartoon ha provato a buttarsi dalla "piattaforma dei tuffi", non so quanto alto fosse ma so qual e' il suono delle sue chiappe quando incontrano l'acqua. Poverinaaa, la foto ritrae il suo dolore.
 Ah si, con noi c'era anche MarlenE, una AFSer che vive li' vicino e il suo hostbrother. Devo dire che mi sono sentita fiera di me a mettere il costume che portavo anche questa estate perche' quei 4 kili che ho preso sembrano non essere poi cosi visibili...e spero che continui cosi
Quando siamo tornati con la barca delle15:00, ci siamo addormentate e quando mi sono svegliata alle 15.30 pensavo fossero le 22. Minchia la notte subito cosi di botto. Pero' gente... la luna che c'era nel cielo... valeva la notte.
Sono andata dalla contact family di Marlena per la cena e "dopocena" ettermiddag. Da quanto ho mangiato e la cordialitå con la quale mi hanno offerto cibo, mi sembrava di essere dalla nonna. Quella famiglia parla tedesco (riconfermando la mia ipotesi che 2/3 norvegesi sanno il tedesco) e la "madre" anche qualche parolina di Italiano.
Sono giornate lunghe e intense e il mio norvegese, almeno parlato inizia a migliorare un pochino. Con la comprensione ho ancora parecchi problemi.
Detto questo gente, vi auguro una buona settimana. E per tutti coloro che non sanno cosa fare nel tempo libero: chiamate un amico a casa e parlate. Uscite a fare un giro sulle mura e poi prendere una cioccolata calda. Prendete fuori il buon Risiko o Battaglianavale e fatevi due risate. Comunicate. Lasciate spento il cellulare.

mercoledì 6 novembre 2013

scemo piu' scemo

Vi manca la mia bellissima faccia? Savner dokker ansikt min?
Si? Ja?
Allora vi faccio un regalo, ma solo perche' sono gentile. Eg skal lage en gave men bare fordi eg er snill.

Questo post non sara' nulla di che ma ho voglia discrivere.
Dunque, ieri al coro mi sono divertita moltissimo perche' eravamo tutti stra lanciati a cantare e quando inizi a capire le parole degli altri che non sono insulti ti senti meglio.
Ho un sacco di dolori al corpo, perche' ho giocato a una specie di hokey nella palestra lunedi' e dopo di quello una valanga di addominali e flessioni. Faccio fatica a fare le scale.
Ieri ha nevicato dalla mattina presto presto fino al pomeriggio tardi. Ieri e' stato l'ultimo giorno da cui si poteva vedere il sole da Sørreisa. Il 29 novembre sara' l'ulltimo da Finnsness dove di potra' vedere solo per 5 minuti...dalle 11.34 alle 11.39. 


Skype e' diventato il mezzo di sopravvivenza per le relazioni sociali. Ultimamente il fatto di dovere sempre chiedere, chiedere, chiedere e chiedere per fare qualche cosa mi sta urtando. Forse una cosa che mi manca di casa e' il fatto di sapere veramente che quella e' casa mia e le regole sono quelle da una vita. Quel che e' peggio e' che questa cosa complica le cose con Simon e ho paura che inizi a pensare che non mi interessa veramente.
Domani verifica di storia sui greci e sui romani.
Sto prendendo in considerazione l'idea di ripetere la 4 quando torno in Italia.
Mi piace che stia diventando buio, apprezzi di piu' il sole. Non mi piace il fatto che non ho ancora trovato uno "sport" da fare.

sabato 2 novembre 2013

Casa Simon

Ebbene signori e signore, siamo a Novembre. Cazzo. Ieri uno degli afs in Norvegia ha scritto quanti giorni mancavano al ritorno a casa (erano 240, non voglio fare i conti adesso di quanti ne mancano) e mi e' salita l'ansia. Un po'  perche' non capisco ancora tutto e un po' proprio perche' non voglio andarmene.

Prima di iniziare a raccontare volevo rendervi partecipi della GiUoia del 31 ottobre: chimata skype dall'Italia dalla mia famiglia. Apro e chi salta fuori nel video???
La Ceci e la Giua!!!!! Che bellissime!! Due delle donne che amo di piu'. La mia piccola Cecilia si e' pure commossa nel vedermi (prima volta che ci sentiamo dal "reale", fino a prima solo lettere!).



Come da titolo, dopo le peripezie del chidere a Ingrid se potevo andare a casa di Simon e dunque pernottare da lui dato che abitiamo da qualcosa di piu di un ora di distanza, mi ritrovo in quel di Senja, con la pancia strapiena di caramelle che ho regalato alla madre di Siminzki(golossissima come me) e una cena prelibata.
Ieri sera abbiamo fatto un giro notturno per vedere un po' le stelle...e proprio quando non ho la macchina fotografica perche' inizialmente non doveva esserci nulla, indovinate cosa spunta? Si, aurore boreali potentissime.Scheiße. La mattina dopo (questa mattina) sveglia "presto" alle 8.30 perche' bisognava andare nel bosco a dare una mano con la legna. In finale io ho fatto foto (che originalita' Alice eh!) e Simon, suo "padre", e il figlio di suo "padre" lavoravano come negri. Si... ho bisogno di rimettermi in forma. Ad ogni modo confermo che il nome gnocco1 e' piu che meritato. Non penso di essere mai stata cosi' vicina a degli addominali e pettorali cosi' scolpiti. :Q___




Il sole non e' ancora scomparso del tutto ma poco ci manca (orario della foto...credo 11). Oggi (non in programma) dormo ancora in questa casa (eccellente).
Eh si... penso di essere innamorata. Quei fottuti 240 giorni sono come un marchio nella mia testa ora. Essere un exchange comporta anche tenere a mente quando bisogna tornare. Tornerø?