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mercoledì 22 gennaio 2014

18

Oggi non voglio parlarvi di me.


18 anni fa e 9 mesi quando abiatavo nell'utero di mia madre si e' presentata una conquilina. Questa disgraziata ha deciso di mangiare il mio cibo e giustamente dopo 9 mesi di convivenza (scomodissima) ha deciso che mi avrebbe l'asciato l'onore di "lasciarmi creare la strada". Io nacqui con gli occhi chiusi, lei invece gia vedeva il mondo.

Il 24 gennaio non e' mai stato il mio giorno, io mi svegliavo e la prima cosa che facevo era fare gli auguri alla Giua. Avere una gemella e' una cosa bellissima.


Quindi per diciotto anni da adesso ti confermo che rubavo io le tue caramelle e l'anno scorso anche qualche patatina assieme ai tuoi vari vestiti che mi piacevano tanto. I soldi no. Quello non lo ho mai fatto.


Quando siamo andati in Grecia con la famiglia e io e te stavamo nello stesso lettone mi sembrava di essere tornata un pø a quando abitavamo al n*34 e dormivamo in camera assieme e, di conseguenza,  le lunghe chiacchierate prima di addormentarci (con Emily che origliava trolololololo).
 18 anni che ti chiamo gemellINA perche' anche se sei piu alta di me, mi sento responsabile nei tuoi confronti (almeno un pochino, concedimelo).

Abbiamo fatto parecchie esperienze assieme: condiviso palcoscenici fin dai 3 anni, asilo ed elementari fino alla 3, presentate al Branco della Luna Nuova assieme (da Lorenzo che guarda a caso anche lui e' nato il 24 gennaio, AUGURONI!), iniziato a suonare uno strumento e odiato solfeggio, siamo anche state assieme nelle aquile per qualche ora, poi ahhaha abbiamo anche "condiviso" un uomo, nomi di caccia e la disperazione di non avere saltato il fuoco. Capi sq, la route, poi la storia si fa lunga ma volevo arrivare al: TINGERSI I CAPELLI!

 E dopo averti elogiata vai anche sputtanata un pochetto... non ringraziare :P

18 anni che siamo state assieme e potevo abbracciarti prima di andare a scuola e vedere chi si sarebbe ricordato di noi e chi no, oggi posso guardare le tue foto e pensare a quanto mi mancano le piccole cose.
Ti e' sempre piaciuto arrampicarti sugli alberi e a me ha sempre fatto paura che tu cadessi.


 Pero' Giua io ti voglio un bene dell'anima e spero che col passare del tempo non ci allontaneremo mai.
Tornando alle cose serie, ti auguro di riuscire nei tuoi intenti, di arrivare alla vetta che ti stai prefiggendo e di non farti mai fermare da nessuno, nemmeno dalla tua timidezza, perche' tu sei forte.  Come minimo ora devi prendere la patente cosi poi mi scarrozzi di qua e di lå cosi io bevo e tu guidi ahahah. No  scherzi a parte, Giugi vedi di mettere la testa a posto perche' ora si che possono sbatterti in cella... e occhio a non invaghirti di un piccolino! Gia oggi io non posso toccare Simon perche' sarebbe pedofilia HAHAHAH.
Per concludere questo papiro infinito, eg vill bare si Gratulere masse med dagen! 
Torno presto, promesso.

ti voglio bene

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